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 2005  febbraio 10 Giovedì calendario

La Fed ha molti nemici, anche dentro i Ds. Pansa: "I resti del Correntone, con le correntine di Cesare Salvi e di Fulvia Bandoli, non vogliono saperne

La Fed ha molti nemici, anche dentro i Ds. Pansa: "I resti del Correntone, con le correntine di Cesare Salvi e di Fulvia Bandoli, non vogliono saperne. Alcuni di loro hanno già detto che non entreranno mai nella federazione, e tantomeno nel nuovo partito. Ecco un’altra impresa per Fassino: convincerli del contrario o rischiare una nuova scissione, dopo quella del 1991 che partorì Rifondazione comunista. Sempre legata al rebus della Fed è la quarta fatica di Piero. In questo caso, l’antagonista da ammansire è la Margherita. Sul finire del 2004, andando in giro per dibattiti, ho incontrato dappertutto dei margheriti che mi dicevano: la Fed non la vogliamo, perché diventeremmo un’appendice dei Ds. Qualcuno osserva che i capi della Margherita, a cominciare da Francesco Rutelli, hanno promesso che ci staranno. E hanno persino accettato le liste unitarie nella maggior parte delle regioni". Potrebbero però cambiare idea dopo le regionali per due motivi contrapposti: se la Margherita "dovesse rimediare una nuova scoppola, dentro il partito si aprirà una resa dei conti brutale. Con possibili riflessi negativi, qualcuno dice devastanti, proprio sulla nascita della Fed. Ma non andrà meglio se, nelle 5 regioni dove i partiti dell’Ulivo si presentano separati, la Margherita otterrà un risultato buono. In questo caso Rutelli e Marini non si sentiranno in mutande, bensì con i calzoni tirati su. A quel punto, per Fassino, comincerà un’altra rogna mica da poco".