] Luisa Grion, ཿla Repubblica 11/3/2005, 11 marzo 2005
L’Ue è divisa. Giuseppe Sarcina: "L’Italia potrebbe contare sull’appoggio di Francia, Spagna e, tra i nuovi soci, di Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca
L’Ue è divisa. Giuseppe Sarcina: "L’Italia potrebbe contare sull’appoggio di Francia, Spagna e, tra i nuovi soci, di Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca. Dall’altra parte, però, c’è la resistenza dei nordici, di Svezia, Danimarca, Finlandia e anche Gran Bretagna: tutti Paesi sostanzialmente senza più industrie tessili, ma vivamente interessati alla diminuzione dei prezzi prodotta dall’export cinese (l’Ocse ha calcolato un risparmio di 270 euro all’anno per una famiglia media europea)". Luciano Gallino: "Se dovessimo dar retta a Ricardo per regolare l’economia italiana e quella mondiale, come propongono alcuni economisti e le maggiori organizzazioni internazionali, non dovremmo esitare un istante: constatato che i cinesi ormai producono merci nel settore del tessile e abbigliamento a un costo assai più basso dell’Italia, questa dovrebbe uscire di corsa da tale settore, e cercare di occupare i lavoratori che così perdono il posto nella produzione di merci che alla Cina convenga comprare".