14 marzo 2005
Malgoriaj Marzanna, di anni 37. Polacca, regolare permesso di soggiorno, sposata e madre di un figlio di anni 10, faceva l’operaia in una fabbrica di cuoio a Anacarno e abitava a Martinsicuro (Teramo) assieme alla famiglia
Malgoriaj Marzanna, di anni 37. Polacca, regolare permesso di soggiorno, sposata e madre di un figlio di anni 10, faceva l’operaia in una fabbrica di cuoio a Anacarno e abitava a Martinsicuro (Teramo) assieme alla famiglia. Personcina seria, niente grilli per la testa, conduceva una vita tranquilla dividendosi fra casa e lavoro. Una quindicina di giorni fa, finito il turno, salutò la collega con la quale era solita scambiar due chiacchierare e s’avviò verso la sua abitazione. Forse incontrò qualcuno che conosceva pronto a darle un passaggio, forse un tizio qualunque le tese un’imboscata, non si sa perché, lasciandole collo e petto bucherellati da venti coltellate. Il marito a denunciare la scomparsa, fu ritrovata dai passanti una settimana dopo, il corpo avvolto da un telo di plastica nascosto nel canneto vicino al laghetto artificiale di Corropoli (Teramo). La sera di lunedì 28 febbraio nel teramano.