Lucio Giordano, "il Giornale" 14/3/2005, pagina 27., 14 marzo 2005
Per Violante Placido non è stato facile lavorare con il padre, Michele: «Papà alla regia è un duro
Per Violante Placido non è stato facile lavorare con il padre, Michele: «Papà alla regia è un duro. Con me ancora di più. E io certe sue parole forti le ho accettate diversamente dagli altri colleghi: sono sua figlia, mi sentivo ferita». Fuori dal set, però, vanno d’accordo: «Abbiamo un bellissimo rapporto, fatto di complicità e sintonia. Stessi valori di vita, stesse passioni. E tra noi ora c’è un amore enorme. Quell’amore offuscato a lungo dal suo successo. Ai tempi della "Piovra" papà apparteneva più agli ammiratori che a me o ai miei fratelli. Una volta mio fratello finì al pronto soccorso per un taglio alla testa. Papà l’accompagnò e invece di aiutarlo a spingere la barella le persone davanti all’ospedale lo fermarono per chiedergli l’autografo»-