Vittorio E. Parsi, ཿAvvenire 9/2/2005, 9 febbraio 2005
Il governo iraniano è nel mirino per due dossier pericolosamente intrecciati. Parsi: "è fortemente indiziato di avere un programma clandestino di sviluppo di armamenti nucleari
Il governo iraniano è nel mirino per due dossier pericolosamente intrecciati. Parsi: "è fortemente indiziato di avere un programma clandestino di sviluppo di armamenti nucleari. ritenuto uno dei principali sponsor di formazioni terroristiche mediorientali, principalmente Hezbollah. Il pericolo è quindi duplice. Il regime di Teheran potrebbe divenire una grande potenza regionale in grado di sfidare Israele (aspirazione di cui non fa mistero) e insieme la fornitrice di bombe nucleari sporche per i terroristi mediorientali. Diciamo subito che se all’Iran dovesse essere applicato lo stesso metro di giudizio utilizzato nei confronti del regime di Saddam, ne deriverebbe la sostanziosa eventualità di un conflitto. Allo stesso tempo, e al di là delle evidenti considerazioni morali che non giustificano la guerra, ci sono altri motivi che fanno ritenere che un’iniziativa militare contro l’Iran non sia alle viste. La situazione irachena è ben lungi dall’essere sotto controllo e le forze della coalizione possono desiderare tutto tranne che aprire un nuovo fronte".