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 2005  febbraio 11 Venerdì calendario

Se non è possibile far cambiare idea al governo nordcoreano, cambiamo quel governo. questa la strategia della Casa Bianca

Se non è possibile far cambiare idea al governo nordcoreano, cambiamo quel governo. questa la strategia della Casa Bianca. Ma per farlo occorre la collaborazione di Pechino, i cui copiosi aiuti sono indispensabili alla sopravvivenza del regime di Kim Jong Il. Rampini: "Da un lato le autorità di Pechino stanno spingendo Pyongyang a introdurre l’economia di mercato, con qualche risultato. D’altra parte è evidente che i cinesi non usano tutto il proprio potere di pressione per costringere i nordcoreani al disarmo atomico. Forse temono la riunificazione delle due Coree, il cui effetto sarebbe un aumento dell’influenza americana nell’area". Ralph A. Cossa, presidente del Pacific Forum CSIS: "Sarebbero in pochi a versare lacrime se cadesse Kim Jong Il; ma l’incertezza e i rischi connessi a un cambio di regime sembrano di gran lunga più alti dei presunti benefici. Da parte loro, Pechino e Mosca ritengono utile la Nord Corea come Stato cuscinetto".