Andrea Lavazza, ཿAvvenire 11/2/2005;, 11 febbraio 2005
La Corea del Nord ha 24 milioni di abitanti. Lavazza: "Almeno due milioni sarebbero morti di fame dalla metà degli anni Novanta a causa di carestie e insipienti scelte economiche da parte di un governo che ha sigillato le frontiere, impedito scambi commerciali e perfino l’arrivo di aiuti, dopo aver distrutto il tessuto produttivo con ”piani” ben peggiori di quelli tristemente famosi in Urss
La Corea del Nord ha 24 milioni di abitanti. Lavazza: "Almeno due milioni sarebbero morti di fame dalla metà degli anni Novanta a causa di carestie e insipienti scelte economiche da parte di un governo che ha sigillato le frontiere, impedito scambi commerciali e perfino l’arrivo di aiuti, dopo aver distrutto il tessuto produttivo con ”piani” ben peggiori di quelli tristemente famosi in Urss. Una delle ultime roccheforti comuniste è degenerata da tempo in un immenso lager per i suoi abitanti: culto della personalità del leader, qualunque opposizione vietata, 200 mila internati, torture ed esecuzioni di massa. Mentre la gente era - ed è - ridotta a mangiare l’erba, nel 2002 è stato riavviato il programma nucleare bellico".