Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  febbraio 15 Martedì calendario

Il vero problema è rappresentato dai costi di applicazione del Protocollo di Kyoto. Per l’Intergovernmental Panel on Climate Change, l’organismo scientifico internazionale che studia i cambiamenti climatici per conto delle Nazioni Unite, questi potrebbero arrivare complessivamente a 18 quadrilioni di dollari, 600 volte il Pil annuale dell’intero pianeta

Il vero problema è rappresentato dai costi di applicazione del Protocollo di Kyoto. Per l’Intergovernmental Panel on Climate Change, l’organismo scientifico internazionale che studia i cambiamenti climatici per conto delle Nazioni Unite, questi potrebbero arrivare complessivamente a 18 quadrilioni di dollari, 600 volte il Pil annuale dell’intero pianeta. Per la Commissione europea, all’ingrosso, i costi di adeguamento dell’economia comunitaria possono essere stimati attorno allo 0,06 del Pil, ovvero 3,7 miliardi annui tra il 2008 e il 2012. Questa cifra però è destinata a salire almeno allo 0,5 del Pil se non si utilizzeranno i cosiddetti "meccanismi flessibili": primo tra tutti, il mercato delle emissioni dei gas serra. Per gli Stati Uniti, altri studi parlano di un’incidenza dall’1 al 4%.