Mara Gergolet, ཿCorriere della Sera 2/3/2005, 2 marzo 2005
Non darla vinta a Bush, in primo luogo. Gergolet: «Eppure molti commentatori americani, contrari alla guerra in Iraq, ora riconoscono che la sua politica ha prodotto un elettrochoc, che in Medio Oriente, come dice Michael Walzer ”c’è una democrazia che aspetta di nascere”
Non darla vinta a Bush, in primo luogo. Gergolet: «Eppure molti commentatori americani, contrari alla guerra in Iraq, ora riconoscono che la sua politica ha prodotto un elettrochoc, che in Medio Oriente, come dice Michael Walzer ”c’è una democrazia che aspetta di nascere”. Però si chiede anche: come farà a imporsi, se manca una società civile? In Europa dell’Est c’erano gli Havel, i Geremek e i Mazowiecki, un’intera generazione formata nella dissidenza che era pronta a prendere il potere. Un altro commentatore liberal, Thomas Friedman, si domanda sul ”New York Times” se siamo in presenza di quella ”massa critica” che produce una nuova realtà, del tutto diversa della precedente. ”Sicuramente, in Egitto, Palestina e in Iraq, siamo a un punto di svolta: ma sarei più tranquillo, se non si potesse tornare indietro”».