Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  marzo 10 Giovedì calendario

La World transhumanist association, organizzazione internazionale nata nel 1998 con circa 3.000 adepti e sede nel Connecticut (ha una filiale anche in Italia), ha lo scopo di creare «un essere postumano che sarà più intelligente di ogni genio mai vissuto»

La World transhumanist association, organizzazione internazionale nata nel 1998 con circa 3.000 adepti e sede nel Connecticut (ha una filiale anche in Italia), ha lo scopo di creare «un essere postumano che sarà più intelligente di ogni genio mai vissuto». Per raggiungere l’obiettivo, come si legge in alcuni documenti dell’associazione disponibili sul web (www.transhumanism.org), i «transumani» vogliono «alterare la condizione umana usando ragione e tecnologia, abolendo l’invecchiamento e aumentando le capacità intellettuali, fisiche e psicologiche della razza umana». Grazie alla scienza, «energia, vigore e gioventù saranno illimitati». Alle spalle dell’organizzazione ci sono altri movimenti ispirati agli stessi principi filosofico-tecnologici, come l’estropianesimo (www.extropy.org). Tra i padri nobili dei «transumani», vengono citati Friedrich Nietzsche, con la sua dottrina del superuomo, Lev Trotzkij e Filippo Tommaso Marinetti, due personaggi diversi tra loro ma uniti dalla comune passione di lasciarsi alle spalle la vecchia umanità e creare un «uomo nuovo». A settembre, infine, appuntamento mondiale dell’organizzazione a Caracas, in Venezuela.