Emanuela Audisio, "la Repubblica" 3/3/2005;, 3 marzo 2005
«Tutti i campioni dello sport sono malati. Di protagonismo, di fama, d´immortalità. E quando scendi dal podio cadi in depressione
«Tutti i campioni dello sport sono malati. Di protagonismo, di fama, d´immortalità. E quando scendi dal podio cadi in depressione. Capita a tutti, finire nell´ombra non è piacevole, vedi Pantani. Bisogna spostare il confronto un po´ più in là, uno ci prova, ma le soddisfazioni non sono le stesse. Io sono andata avanti anche caricandomi dei debiti per la palestra, tutto serve per sentirsi vivi. Perché lo sport ti dà veramente un attimo d´infinito, ti accende il colore, come fai poi ad accontentarti del bianco e nero? Per questo comincio di nuovo. Per non spegnermi» (Dorina Vaccaroni, quarantunenne ex campionessa della scherma che sta cercando di iniziare una nuova carriera nel ciclismo).