Giacomo Galeazzi, La Stampa 2/3/2005, pag. 6., 2 marzo 2005
Secondo il rapporto Unicef 2005, il 16,6 per cento dei bambini italiani è povero. L’Italia è il fanalino di coda in Europa: in Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia la percentuale è sotto il 4 per cento; in Belgio, Francia e Repubblica Ceca, Ungheria e Lussemburgo è inferiore al 9 per cento
Secondo il rapporto Unicef 2005, il 16,6 per cento dei bambini italiani è povero. L’Italia è il fanalino di coda in Europa: in Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia la percentuale è sotto il 4 per cento; in Belgio, Francia e Repubblica Ceca, Ungheria e Lussemburgo è inferiore al 9 per cento. Nell’ultimo decennio la proporzione di bambini che vive nella povertà è aumentata in ben 17 dei 24 Paesi ricchi. Solo in 4 stati (Australia, Norvegia, Regno Unito e Stati Uniti) si è verificato dal 1995 ad oggi un calo significativo della povertà.