Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Ixelles (Belgio) 6 febbraio 1961. Giornalista. Di ”Libération”. Rapita in Iraq il 5 gennaio 2005, fu liberata il 12 giugno dello stesso anno • «[...] una cronista abituata alle zone calde, Algeria, Bosnia, Afghanistan, descritta dai suoi colleghi di Libération come una donna decisa, a volte brusca nei modi, con lo sguardo franco, e il discorso altrettanto diretto. Una bella faccia. [...]» (Bernardo Valli, ”la Repubblica” 2/3/2005) • «[...] Mi è successa una cosa strana. Una volta i rapitori mi hanno detto: vi facciamo vedere la televisione, perché avete l’aria di essere depressi e tutti sanno che la tv fa star su di morale [...] Ero accovacciata, mi hanno slegato mani e piedi perché la festa fosse completa. Mi hanno detto che potevo sollevare un po’ la benda per vedere lo schermo. Era Tv 5 (la rete francese via satellite trasmessa in tutto il mondo, ndr). Vedo una presentatrice e sotto una striscia che sfila e mi dico: è una fortuna per me, questa presentatrice si chiama Florence Hussein. Un segno del destino. Forse mi danno doppia razione di cibo e una seconda bottiglia d’acqua. Dietro vedo una cifra: 140. Mi chiedo cosa vuol dire e poi capisco che si parlava di me: 140 erano i giorni. Sono la prima a ridere dei concerti di sostegno, la prima a non andare alle manifestazioni, lo confesso. Rimpiango di non averlo fatto e la prossima volta che c’è una manifestazione ci andrò, lo prometto. Perché quando si vede questo, accovacciati per terra, è un aiuto formidabile e per questo volevo ringraziare tutti [...] Ogni volta che c’era una ripercussione sulla stampa arrivavano nella cantina tutti eccitati, dicevano: funziona, hanno parlato di voi alla televisione. Era il criterio assoluto [...] Sono stata rapita il 5 gennaio e pensavo di uscire la sera. Il 6 al mattino stessa cosa, poi a mezzogiorno. L’ho pensato tutti i giorni [...]» (g. m., ”la Repubblica” 13/6/2005).