La Stampa 28/2/2005, pag. 13., 28 febbraio 2005
Nell’orientarsi per le vie di una città nel leggere una mappa, uomini e donne si comportano in modo diverso e il comportamento dei gay in queste situazioni somiglia molto a quello delle donne
Nell’orientarsi per le vie di una città nel leggere una mappa, uomini e donne si comportano in modo diverso e il comportamento dei gay in queste situazioni somiglia molto a quello delle donne. quanto è emerso dallo studio condotto in Gran Bretagna su 80 persone eterosessuali e omosessuali, pubblicato sulla rivista "Behavioral Neuroscience". Lo studio ha dimostrato che per orientarsi e seguire percorsi i gay prendono punti di riferimento esterni come fanno le donne, oltre a misurare distanze e tenere a mente le direzioni prese come fanno gli uomini. Questi risultati sarebbero «un’altra prova del fatto che i gay hanno diversi aspetti della personalità e del profilo psicologico che sono prettamente femminili».