Storia della bellezza, a cura di Umberto Eco, Bompiani, 2004, 28 febbraio 2005
Apparenze. Anche se - parola di Platone - Socrate era sempre innamorato dei belli e stava sempre intorno a loro struggendosi d’amore, non poteva certo dirsi bello
Apparenze. Anche se - parola di Platone - Socrate era sempre innamorato dei belli e stava sempre intorno a loro struggendosi d’amore, non poteva certo dirsi bello. Anzi, nel Simposio Platone lo paragona ai Sileni, sculture artigianali esposte nelle botteghe, rappresentate con zampogne e flauti in mano, che una volta aperte in due, schiudevano immagini di dei: "Ma questo è proprio un rivestimento esteriore, come nel Sileno scolpito; ma dentro, se lo si apre, immaginate voi che con me bevete, di quanta temperanza sia ripieno?".