Storia della bellezza, a cura di Umberto Eco, Bompiani, 2004, 28 febbraio 2005
Etimologie. Secondo Isidoro di Siviglia (560-636), la bellezza del corpo dipende fondamentalmente dal colorito rosato della pelle: infatti venustas, ”bellezza fisica”, verrebbe da venis, ”sangue”, e formosus, ”bello”, da formo, il calore che muove il sangue; da sangue verrebbe anche il termine sanus, proprio di chi è privo di pallore
Etimologie. Secondo Isidoro di Siviglia (560-636), la bellezza del corpo dipende fondamentalmente dal colorito rosato della pelle: infatti venustas, ”bellezza fisica”, verrebbe da venis, ”sangue”, e formosus, ”bello”, da formo, il calore che muove il sangue; da sangue verrebbe anche il termine sanus, proprio di chi è privo di pallore. Tra le prove etimologiche che l’aspetto sano di un corpo sia fondamentale per essere belli, anche la parola delicatus, che deriverebbe da deliciae, ovvero buoni pranzi.