A cura di Umberto Albini e Enrico V. Maltese, Bisanzio nella sua letteratura, Garzanti, 2004, 28 febbraio 2005
Sopravvissute. La carestia che colpì tutta la penisola italica - prima metà del VI secolo - fece registrare un aumento degli episodi di cannibalismo: "Si dice che due donne, in una località di campagna, sopra la città di Arimino [oggi Rimini], mangiarono diciassette uomini
Sopravvissute. La carestia che colpì tutta la penisola italica - prima metà del VI secolo - fece registrare un aumento degli episodi di cannibalismo: "Si dice che due donne, in una località di campagna, sopra la città di Arimino [oggi Rimini], mangiarono diciassette uomini. Erano le uniche sopravvissute fra gli abitanti del paese, e perciò i forestieri che transitavano di là sostavano nella piccola casa in cui esse vivevano, e le due donne, mentre dormivano, li uccidevano e li mangiavano. Ma si racconta che il diciottesimo ospite, svegliatosi dal sonno proprio nel momento in cui le donne stavano per mettergli le mani addosso, balzò in piedi e, appresa da loro tutta la storia, le uccise ambedue" (Procopio di Cesarea).