A cura di Umberto Albini e Enrico V. Maltese, Bisanzio nella sua letteratura, Garzanti, 2004, 28 febbraio 2005
Peste/2. Durante la peste scoppiata a Bisanzio sotto Andronico III (1328-1341) si faceva molta beneficenza: "Molti distribuivano i propri beni ai poveri anche prima che la malattia li colpisse; ma, se si accorgevano di essere contagiati, nessuno che non fosse assolutamente incurabile nell’anima era così insensibile da non fare penitenza per i suoi peccati e da non offrire al tribunale dell’aldilà un motivo per essere salvato a Dio" (da Storia, di Giovanni Cantacuzeno, 1295-1383)
Peste/2. Durante la peste scoppiata a Bisanzio sotto Andronico III (1328-1341) si faceva molta beneficenza: "Molti distribuivano i propri beni ai poveri anche prima che la malattia li colpisse; ma, se si accorgevano di essere contagiati, nessuno che non fosse assolutamente incurabile nell’anima era così insensibile da non fare penitenza per i suoi peccati e da non offrire al tribunale dell’aldilà un motivo per essere salvato a Dio" (da Storia, di Giovanni Cantacuzeno, 1295-1383).