Barbara D. Metcalf, Thomas R. Metcalf, Storia dell’India, Oscar Mondadori, 2004, 28 febbraio 2005
Riforme. Tra le riforme liberali attuate in India da Lord Bentinck, governatore generale dal 1828 al 1835, l’abolizione del sati, antica forma di sacrificio con cui le vedove si immolavano sulle pire funerarie dei mariti
Riforme. Tra le riforme liberali attuate in India da Lord Bentinck, governatore generale dal 1828 al 1835, l’abolizione del sati, antica forma di sacrificio con cui le vedove si immolavano sulle pire funerarie dei mariti. In realtà, non essendo più all’epoca molto diffuso, l’abolizione del sati consentì di conciliare due esigenze: dare un’impronta riformista alla politica adottata e scongiurare l’ostilità della popolazione. Nell’India del Nord, ad esempio, l’infanticidio delle femmine era molto più diffuso, ma il governo non intervenne.