Gian Maria Aliberti Gerbotto, "Vanity Fair" 3/3/2005, pagina 66., 3 marzo 2005
Luciana Littizzetto dice che non vorrebbe fare l’amore in posti strani: «Se il mio fidanzato dopo sei anni che stiamo insieme mi proponesse di farlo nella microscopica toilette dell’aereo o sulla lavatrice di casa del suo amico, gli riderei in faccia
Luciana Littizzetto dice che non vorrebbe fare l’amore in posti strani: «Se il mio fidanzato dopo sei anni che stiamo insieme mi proponesse di farlo nella microscopica toilette dell’aereo o sulla lavatrice di casa del suo amico, gli riderei in faccia. Forse è più comodo il nostro letto, no?». Potrebbe cambiare idea solo a una condizione: «Se mi suonasse al citofono Andy Garcia, che mi volesse portare a fare l’amore nel posto più strano del mondo, lo seguirei. E gli direi: "Vieni, sono la tua schiava del sesso"».