Alexandra Richie, Berlino. Storia di una metropoli, Mondadori, 2003, 23 febbraio 2005
Tutù. Conosciuto all’estero come il ”vizio tedesco”, in Germania l’omosessualità era diffusa ai primi del Novecento soprattutto tra gli ufficiali dell’esercito
Tutù. Conosciuto all’estero come il ”vizio tedesco”, in Germania l’omosessualità era diffusa ai primi del Novecento soprattutto tra gli ufficiali dell’esercito. Famoso il caso del generale conte Dietrich von Hülsen-Häseler, capo del gabinetto militare del Reich, che si presentò in tutù rosa con una corona di fiori in testa, nella tenuta del principe Maximilian Egon zu Fürstenberg, in occasione di un ricevimento in cui era ospite d’onore Guglielmo II: dopo aver volteggiato per la sala, si fermò per inchinarsi davanti al Kaiser e poi stramazzò esanime a terra (fu rivestito con la divisa da generale). Guglielmo II comunque non discriminava gli omosessuali: uno dei suoi più cari amici era Fritz Krupp, erede delle grandi industrie omonime, morto suicida quando la stampa rivelò che era stato cacciato da Capri per aver corrotto dei ragazzini.