Charles Aznavour, I giorni prima, Rizzoli, 18 febbraio 2005
Patrick. La storia con Arlette, una ballerina deliziosa conosciuta giusto prima di partire per una tournée negli Stati Uniti, sarebbe stata una delle tante avventure se non ne fosse nato Patrick
Patrick. La storia con Arlette, una ballerina deliziosa conosciuta giusto prima di partire per una tournée negli Stati Uniti, sarebbe stata una delle tante avventure se non ne fosse nato Patrick. Aznavour si accollò le spese di gravidanza e, dopo averlo visto in ospedale per assicurarsi che gli assomigliasse, propose anche di riconoscerlo. Arlette avrebbe accettato solo a condizione di essere sposata, sennò avrebbe aspettato un uomo così innamorato da dare il proprio nome anche al bambino. Si rifece viva dopo nove anni, perché il marito, un alcolizzato, maltrattava Patrick e durante l’ultima sbronza gli aveva rinfacciato di non essere suo padre. I genitori di Aznavour furono contenti di prenderlo con sé, fino alla sua maggiore età, quando fu lui a decidere di andarsene a vivere da solo. Alla vigilia del suo venticinquesimo compleanno, però, si avvelenò ingurgitando un flaconcino di pillole per dimagrire e bevendoci sopra birra.