Ferdinando Sallustio, Belle parole. I grandi discorsi della storia dalla Bibbia a Paperino, Bompiani 2004, 18 febbraio 2005
Esecuzioni. Thomas More (1478-1535), Gran Cancelliere di Enrico VIII d’Inghilterra, processato per non aver prestato giuramento all’Atto di Supremazia (1534), con cui il re aveva proclamato la rottura con la Chiesa di Roma, durante il discorso di difesa augurò al suo accusatore di raggiungerlo in Paradiso, mentre prima dell’esecuzione incoraggiò per scherzo il boia a non sbagliare il colpo: "Coraggio, buon uomo, non aver paura di compiere il tuo dovere
Esecuzioni. Thomas More (1478-1535), Gran Cancelliere di Enrico VIII d’Inghilterra, processato per non aver prestato giuramento all’Atto di Supremazia (1534), con cui il re aveva proclamato la rottura con la Chiesa di Roma, durante il discorso di difesa augurò al suo accusatore di raggiungerlo in Paradiso, mentre prima dell’esecuzione incoraggiò per scherzo il boia a non sbagliare il colpo: "Coraggio, buon uomo, non aver paura di compiere il tuo dovere. Fa’ però attenzione di non colpire storto, perché il mio collo è molto corto e potresti rovinarti la reputazione".