Ferdinando Sallustio, Belle parole. I grandi discorsi della storia dalla Bibbia a Paperino, Bompiani 2004, 18 febbraio 2005
Onore. Lisia (445-380 a.C.) di mestiere faceva il logografo, cioè scriveva discorsi di difesa per gli imputati che li recitavano poi davanti ai giudici, non potendo avvalersi, secondo il diritto vigente, di un avvocato
Onore. Lisia (445-380 a.C.) di mestiere faceva il logografo, cioè scriveva discorsi di difesa per gli imputati che li recitavano poi davanti ai giudici, non potendo avvalersi, secondo il diritto vigente, di un avvocato. Tra le sue difese più celebri, l’orazione Per l’uccisione di Eratostene, un caso di delitto d’onore. Famoso il passo di chiusura, in cui Eufileto, accusato di aver ucciso l’amante di sua moglie dopo averli sorpresi in flagrante, riferisce le parole rivolte alla vittima prima di ucciderla: "Non io ti ucciderò, ma la legge della città, che tu, calpestando, hai ritenuto meno importante dei tuoi piaceri".