Federico Faloppa, Parole contro, Garzanti, 2004, 17 febbraio 2005
Arabeschi. Così come l’arabo è la lingua incomprensibile per antonomasia, arabesco indica un insieme di segni indecifrabili o "scrittura decifrabile a fatica" (Zingarelli 1986)
Arabeschi. Così come l’arabo è la lingua incomprensibile per antonomasia, arabesco indica un insieme di segni indecifrabili o "scrittura decifrabile a fatica" (Zingarelli 1986). In Spagna hablar en arábigo, sta per ”parlare in modo incomprensibile”, per indicare ”lingua e scrittura incomprensibile”, e per estensione ”pronuncia storpiata e confusa”, ”discorso confuso e prolisso”. Nel Medioevo, per significare ”linguaggio incomprensibile”, si diceva ”latino”, e nell’antico francese latiner significava ”parlare incomprensibilmente”.