16 febbraio 2005
Tags : Ibrahim al. Jaafari
Jaafari IbrahimAl
• Nato a Karbala (Iraq) nel 1947. Politico. Leader del partito Dawa. «[...] medico, leader e portavoce del Dawa - il più antico partito sciita iracheno [...] capo del disciolto Consiglio governativo, al tempo in cui l’amministrazione del Paese era nelle mani degli americani. [...] Nato nella città santa di Karbala, a sud di Bagdad, studia medicina a Mosul, nel 1966 entra nel Dawa. All’inizio degli anni 80 si rifugia in Iran sfuggendo alla feroce persecuzione di Saddam. Nell’89 si trasferisce a Londra, dove ancora vivono i suoi cinque figli. [...]» (Renato Caprile, ”la Repubblica” 16/2/2005). «[...] è un religioso, ma anche un moderato. Un leader che può soddisfare le aspettative delle masse sciite, ma anche placare le inquietudini dell’Iraq laico. [...] medico di professione, sin dalla fine degli anni ’60 fu alla testa del partito islamico Dawa, poi messo fuori legge e perseguitato da Saddam Hussein nel 1979. Fu allora che fuggì in esilio, prima a Teheran, poi a Londra. Si dice sia anche stato tra gli organizzatori di alcuni attentati suicidi contro il regime baathista negli anni ’80, ma lui ha sempre negato. Tornato in Iraq subito dopo l’invasione americana nella primavera 2003, è stato vicepresidente del governo ad interim ed ha lavorato spalla a spalla con il governatore americano Paul Bremer sino al giugno 2004. [...]» (L. Cr., ”Corriere della Sera” 23/2/2005). «[...] ”Lil quta sabat arwaah”, il gatto dalle sette vite [...]» (M.Fa., ”Corriere della Sera” 13/2/2006).