Emilio Marrese, ཿla Repubblica 15/2/2005;, 15 febbraio 2005
Il camerunense del Barcellona Eto’o, bersaglio degli ululati razzisti dei tifosi della Liga, ha preso a festeggiare ogni gol mimando uno scimmione: «Se quegli insulti fanno male a me, figurati a quei ragazzi neri che stanno sugli spalti
Il camerunense del Barcellona Eto’o, bersaglio degli ululati razzisti dei tifosi della Liga, ha preso a festeggiare ogni gol mimando uno scimmione: «Se quegli insulti fanno male a me, figurati a quei ragazzi neri che stanno sugli spalti. Io sono ricco e famoso: la gente fuori dal campo mi vede bianco. Se non ero negro non giocavo nel Barcellona. La natura non mi avrebbe dato queste doti per ottenere così tanto dalla vita, denaro incluso. Ma ai ragazzini neri che vendono la frutta in strada che fanno, li accoppano?».