"la Repubblica" 13/2/2005, pagina 38., 13 febbraio 2005
Nel IV libro dell’Odissea c’è la descrizione di una droga. A farne uso è Elena, durante un banchetto: «Quindi sui cibi pronti e serviti le mani gettarono
Nel IV libro dell’Odissea c’è la descrizione di una droga. A farne uso è Elena, durante un banchetto: «Quindi sui cibi pronti e serviti le mani gettarono. Intanto altro pensò Elena, figlia di Zeus. Buttò improvvisa nel vino, di cui bevevano, un farmaco che l’ira e il dolore calmava, oblio di tutte le pene. Chi lo inghiottisse, una volta mescolato con il vino, giù dalle palpebre pianto non verserebbe quel giorno neppure se gli morisse il padre o la madre».