Magdi Allam, Kamikaze made in Europe, Mondadori, 2004, 14 febbraio 2005
Primi. "We wanted to offer our souls for the sake of Allah and to get revenge against the Jews and the Crusaders" (vogliamo offrire la nostra vita per il bene di Allah e per vendicarci degli ebrei e dei crociati)
Primi. "We wanted to offer our souls for the sake of Allah and to get revenge against the Jews and the Crusaders" (vogliamo offrire la nostra vita per il bene di Allah e per vendicarci degli ebrei e dei crociati). E’ la prima rivendicazione pronunciata in inglese dai due primi shahid (martiri) europei in Medioriente. Asif Mohammed Hanif, 21enne di origine pakistana, viveva a Derby, 240 chilometri a nord di Londra: il 30 aprile 2003 si fece esplodere in un caffè di Tel Aviv uccidendo tre israeliani e ferendone 55. Era arrivato in Israele tre settimane prima insieme a Omar Khan Sharif, 27 anni, anche lui di origine pakistana e giunto da Derby. Omar non riuscì a far detonare il suo esplosivo e si diede alla fuga: fu trovato cadavere, in mare, qualche giorno più tardi.