Magdi Allam, Kamikaze made in Europe, Mondadori, 2004, 14 febbraio 2005
Dar al harb. L’imam Abdel-Samie Mahmud Ibrahim Moussa alla preghiera collettiva della Moschea di Roma il 6 giugno 2003: "O Allah, fai trionfare i combattenti islamici in Palestina, in Cecenia e altrove nel mondo! Distruggi le case dei nemici dell’Islam! Aiutaci a annientare i nemici dell’Islam! Assicura ovunque la vittoria della Nazione dell’Islam!"
Dar al harb. L’imam Abdel-Samie Mahmud Ibrahim Moussa alla preghiera collettiva della Moschea di Roma il 6 giugno 2003: "O Allah, fai trionfare i combattenti islamici in Palestina, in Cecenia e altrove nel mondo! Distruggi le case dei nemici dell’Islam! Aiutaci a annientare i nemici dell’Islam! Assicura ovunque la vittoria della Nazione dell’Islam!". Poi nel suo ufficio: "Non c’è dubbio che le operazioni dei mujahidin contro gli ebrei in Palestina sono legittime. Sono operazioni di martirio e gli autori sono dei martiri dell’islam. Perché tutta la Palestina è un Dar al harb, territorio di guerra. Perché tutta la società ebrea occupa illegalmente una terra islamica". Moussa è stato espulso dall’Italia.