Piero Camporesi, Il pane selvaggio, Garzanti, 2004, 245 pagine, 15 euro., 14 febbraio 2005
Rogna. Il prete bolognese Giulio Cesare Luigi Canali (1690-1765), parroco di Sant’Isaia, fondatore dell’Ospedale degli Abbandonati, insieme ad altri ministri degli infermi, detti "del buon morire", si aggirava tra i moribondi convincendoli che la malattia poteva "togliere l’occasione di cascare in qualche gravissimo peccato" (Marcello Mansi, Consigli per aiutare a ben morire), mentre agli accattoni donava i vestiti di cui si privava sul momento, anche le mutande, se c’era bisogno (negli ultimi anni di vita fu afflitto dalla rogna)
Rogna. Il prete bolognese Giulio Cesare Luigi Canali (1690-1765), parroco di Sant’Isaia, fondatore dell’Ospedale degli Abbandonati, insieme ad altri ministri degli infermi, detti "del buon morire", si aggirava tra i moribondi convincendoli che la malattia poteva "togliere l’occasione di cascare in qualche gravissimo peccato" (Marcello Mansi, Consigli per aiutare a ben morire), mentre agli accattoni donava i vestiti di cui si privava sul momento, anche le mutande, se c’era bisogno (negli ultimi anni di vita fu afflitto dalla rogna).