Piero Camporesi, Il pane selvaggio, Garzanti, 2004, 245 pagine, 15 euro., 14 febbraio 2005
Cerotti. Il cerotto umano di Berengario, anatomista dello Studio bolognese, autore del De fractura calvae sive cranei (1518): "Fra le medicine di uso esterno nessuna mai conobbi uguale al mio cerotto detto anche umano perché nella sua composizione entra una parte notevole di umana sostanza ovverosia di mummia"
Cerotti. Il cerotto umano di Berengario, anatomista dello Studio bolognese, autore del De fractura calvae sive cranei (1518): "Fra le medicine di uso esterno nessuna mai conobbi uguale al mio cerotto detto anche umano perché nella sua composizione entra una parte notevole di umana sostanza ovverosia di mummia". Per confezionarlo teneva in casa teste di cadaveri rinsecchiti, da cui attingere le dosi necessarie di carne, di volta in volta stemperate in latte di puerpera.