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 2005  febbraio 14 Lunedì calendario

Meza. Il quemadero, la sede del rogo, fu fissato subito fuori le mura di Siviglia, nel Campo de Tablata

Meza. Il quemadero, la sede del rogo, fu fissato subito fuori le mura di Siviglia, nel Campo de Tablata. Ad abbellirlo pensò un cittadino, tal Meza, che a sue spese fece erigere agli angoli della piazza le statue di quattro profeti. Premiato lo zelo con le proprietà confiscate ai conversos dal Sant’Uffizio, quando si scoprì che lui stesso era un giudaizzante, fu bruciato.