10 febbraio 2005
RULLI Stefano.
RULLI Stefano. Nato a Roma il 3 ottobre 1949. Regista. Sceneggiatore. «[...] Sceneggiatore dagli Anni ’80, dopo aver scritto su note riviste di critica cinematografica e dopo aver girato, nel ’75, con Silvano Agosti, Marco Bellocchio e Sandro Petraglia, il documentario Matti da slegare, Stefano Rulli ha girato Un silenzio particolare [...] All’inizio, nel ’98, il film doveva essere una testimonianza sulle attività della ”Città del sole”, la fondazione creata da Rulli e da sua moglie, la scrittrice Clara Sereni, per ”sperimentare progetti di vita con persone che hanno problemi mentali più o meno gravi”. A mano a mano che le riprese andavano avanti, il loro figlio, Matteo, 26 anni, anche lui ospite della struttura, ha iniziato a mostrare interesse per l’esperimento: ”Entrava in campo mentre giravamo, era come se volesse partecipare al gioco. Ho provato a vedere se aveva voglia di stare davanti alla macchina da presa, e così l’asse del racconto si è spostato, il documentario è diventato un film su di noi”. [...] Intorno ai mutismi, alle tristezze, alle ribellioni del protagonista, si muovono gli altri personaggi della storia, ospiti della speciale casa di vacanza, intervistati dal regista, ritratti mentre parlano con gli amici e con i parenti [...] Rulli ha firmato con Sandro Petraglia circa una trentina di sceneggiature. Tra queste quella del film di Gianni Amelio Le chiavi di casa di cui, come si sa, è protagonista un ragazzo disabile: ’Ho partecipato come a tutti gli altri film, il mio apporto non è stato diverso. Il lavoro straordinario lo ha fatto Amelio, realizzando un film dalla valenza universale, sul dolore della vita. La ricchezza principale delle Chiavi di casa sta nella regia, in quello che lui è riuscito a fare sul set. In quel caso la scrittura non poteva prevedere più di tanto”. [...]» (’La Stampa” 9/2/2005).