Andrea Cremonesi, ཿLa Gazzetta dello Sport 8/2/2005;, 8 febbraio 2005
«Per me non cambia nulla. So che in Gran Bretagna molti sostengono che stia sbagliando, che finita l’esperienza in McLaren, avrei fatto meglio a ritirarmi o mettermi a fare qualcosa di differente
«Per me non cambia nulla. So che in Gran Bretagna molti sostengono che stia sbagliando, che finita l’esperienza in McLaren, avrei fatto meglio a ritirarmi o mettermi a fare qualcosa di differente. Ma io sono un pilota, non un politico: dunque corro perché mi piace non perché qualcuno mi ha eletto a rappresentare il mio Paese nelle corse. E se ho un’opportunità di stare in quella che è la massima espressione delle corse automobilistiche, la colgo in pieno. E pazienza se devo partire a metà o in fondo allo schieramento. Nel 2004 con la McLaren mi è capitato spesso di partire 10°-12° e pure di essere doppiato» (David Coulthard, da quest’anno sulla Red Bull).