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 2005  febbraio 07 Lunedì calendario

Mayr Ernst

• Nato a Kempten (Germania) il 5 luglio 1904, morto a Bedford (Stati Uniti) il 3 febbraio 2005. Scienziato. «[...] definito il Darwin del ventesimo secolo [...] è stato un’autorità indiscussa nella teoria dell’evoluzione. [...] laurea a soli 21 anni, cominciando subito a lavorare come assistente nel Dipartimento ornitologico del Museo di Berlino. Fino a quel momento l’ornitologia sembra essere la sua grande passione. L’ha ereditata dal padre, amante delle scienze naturali e paleontologo. Come ornitologo partecipa nel 1928 a tre spedizioni in Nuova Guinea, durante le quali raccoglie i teschi di 7 mila uccelli. dopo questa missione finanziata da Lord Roschild che Mayr diventa cittadino americano. Dopo una complessa serie di studi sull’ornitologia, nel 1953 comincia ad insegnare Zoologia all’università di Harvard, modificando presto il suo campo di ricerca. Dalla sistematica degli uccelli passa allo studio dell’evoluzione biologica e alla filosofia della biologia. Nel 1961 dirige il Museo di Zoologia comparativa. In quell’anno pubblica Causa ed effetto in biologia e, nel ’63, Specie animali e evoluzione. Ormai è diventato il massimo studioso di microevoluzione animale. Ha dedicato una larghissima parte della sua ricerca allo studio dei meccanismi che presiedono alla ”speciazione”, cioè alla differenziazione di due specie da una specie genitrice. Dopo aver preso coscienza dei limiti del darwinismo nello spiegare questo fenomeno e aver dimostrato la scarsa rilevanza della mutazione genetica nelle mutazioni degli animali, Mayr sottolinea l’importanza dell’isolamento geografico che produce adattamenti e condizionamenti diversi da parte dell’ambiente. Su questa base propone una nuova definizione di ”specie” quale gruppo di popolazioni naturali che si incrociano in isolamento e si distinguono da altri gruppi non morfologicamente (com’è stato teorizzato fino a quel momento) ma geograficamente e riproduttivamente. Mayr ha condensato i suoi studi e le sue ricerche in una intensa attività pubblicistica ed editoriale. I suoi saggi, tradotti in una ventina di lingue, sono stati adottati da molte università nel mondo. In Italia Bollati Boringhieri ha pubblicato Biologia ed evoluzione (1982), Genesi e sviluppo del pensiero darwiniano (1994), Diversità, evoluzione, eredità (1999)» (s. c.., ”Corriere della Sera” 6/2/2005).