Milena Gabanelli, "io donna" 29/1/2005, 29 gennaio 2005
Tra i 170 enti inutili che avrebbero dovuto essere dismessi da anni ma continuano a pesare sui conti statali: l’Onairc (Opera nazionale di assistenza all’infanzia delle regioni di confine), l’Uansf (Ufficio accertamenti e notifica sconti farmaceutici), l’Onc (Opera nazionale combattenti), l’Uma (Utenti motori agricoli), l’Ingie (Istituto nazionale gestione imposte di consumo), l’Orfanotrofio Marina Militare di Napoli, l’Istituto per l’addestramento e il perfezionamento dei lavoratori dell’industria, le 124 casse mutue disciolte 26 anni fa con la creazione del Servizio sanitario nazionale
Tra i 170 enti inutili che avrebbero dovuto essere dismessi da anni ma continuano a pesare sui conti statali: l’Onairc (Opera nazionale di assistenza all’infanzia delle regioni di confine), l’Uansf (Ufficio accertamenti e notifica sconti farmaceutici), l’Onc (Opera nazionale combattenti), l’Uma (Utenti motori agricoli), l’Ingie (Istituto nazionale gestione imposte di consumo), l’Orfanotrofio Marina Militare di Napoli, l’Istituto per l’addestramento e il perfezionamento dei lavoratori dell’industria, le 124 casse mutue disciolte 26 anni fa con la creazione del Servizio sanitario nazionale. Defunto da tre anni, ma ancora dotato di un centinaio di dipendenti e un Direttore Generale reggente anche l’Iged (Ispettorato generale per la liquidazione degli enti disciolti), dichiarato «inutile» per legge nel 2002, quando avrebbe dovuto passare le sue funzioni alla Fintecna