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 2005  febbraio 01 Martedì calendario

Bolge infernali. Cara Signora, Sento imminente la chiusura delle Case di tolleranza. Sono contenta. da circa tre anni che vivo in queste bolgie infernali

Bolge infernali. Cara Signora, Sento imminente la chiusura delle Case di tolleranza. Sono contenta. da circa tre anni che vivo in queste bolgie infernali. Sono avvilita. Vi sono entrata per caso, perché ho trovato legalmente aperto. Non so uscirne. Chiudete! Non date ascolto a nessuno, nemmeno alle ragazze che dicono di avere figli da mantenere. Io dico: mia Madre, le nostre Mamme non sono entrate in Casa di tolleranza per crescerci. Aggiungo ancora: la bestia, qualunque femmina rifiuta il maschio che non le piace! Trovo più logico che si tolleri la prostituzione libera anche perché è sempre esistita. Gli Agenti di buon costume visitino gli Alberghi, le pensioni, i locali pubblici! Ecco così avvenuto il controllo delle minorenni e vistata la visita medica delle professioniste libere. Non è difficile! Non avverranno scandali. vero, saremo in molte, non dimentichiamo però che la concorrenza annienterà le meno belle, le meno giovani, che a loro volta andranno a lavorare per vivere, o torneranno in seno alle famiglie o si sposeranno. Finalmente la Donna potrà scegliere l’uomo, e questi con conquista potrà avvicinarla. Così la donna sarà libera. I nostri uomini bisogna che si abituino diversamente, che si civilizzino, che si sposino! Capisco che il Governo non incasserà più miliardi: si rifaccia dando l’ultimo colpo di grazia ai padroni, tassi e legalizzi altro commercio e non la carne delle sue Donne! Scusatemi Signora! Una voce del postribolo