Eva Cantarella, Corriere della Sera 12 dicembre 2004., 12 dicembre 2004
Saggezza. Il primo a riconoscere la saggezza delle vespe fu Esopo. In una delle sue favole le api e i fuchi, in tribunale, si contendono i favi che si trovano su una quercia: giudice del caso è una vespa
Saggezza. Il primo a riconoscere la saggezza delle vespe fu Esopo. In una delle sue favole le api e i fuchi, in tribunale, si contendono i favi che si trovano su una quercia: giudice del caso è una vespa. ”La questione è dubbia, dice la vespa. In effetti il vostro corpo è simile, e il colore uguale. Ma essendo scrupolosa, vi propongo una prova: prendete queste arnie e versate il frutto del vostro lavoro nelle celle, in modo che dal sapore del miele e dalla forma del favo risulti chi ha fatto i favi contesi". I fuchi rifiutano, la vespa aggiudica senz’altro i favi alle api.