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 2005  gennaio 29 Sabato calendario

Villeret Jacques

• Tours (Francia) 6 febbraio 1951, 28 gennaio 2005. Attore • «[...] interprete di decine di film e protagonista, fra gli altri, de La cena dei cretini. Il film più celebre con il quale i francesi identificano Villeret è La soupe aux choux, una commedia di costume del 1981 diventata di culto. Nato come attore di teatro, diede prove di grande talento in opere di Feydeau e Molière. Vinse anche due César (l’Oscar del cinema francese), l’ultimo per La cena dei cretini» (’Corriere della Sera” 29/1/2005). «[...] uno degli attori comici più amati del cinema francese [...] Grassocio, capelli ricci neri, ”l’ingenuo, simpatico capro espiatorio” tipico. Dopo molto teatro e Molière, esordì nel cinema con R.a.s. di Yves Boisset (’72), diventando spirito malleabile per qualunque regista (da Goretta a Pialat, da Rozier a Mordillat...). Ma fu Claude Lelouch a farne un suo attore-feticcio (tra gli altri Le bon et le mechant, ”74; Robert et Robert, cioè Agenzia matrimoniale, ”78, premio César come attore non protagonista). Il César da protagonista gli arrivò per La cena dei cretini del ”99, di Francis Veber. Molti i trionfi tra i quasi 90 film, da La soupe aux choux di Jean Girault, ”81, dove è un extraterrestre (e che è diventato un film cult) a Passemontagne con e di J.F. Stevenin, (’97), da I ragazzi del Marais a L’ultima estate a Tangeri. E, indimenticabili i suoi ”camei” in Danton di Wajda; Prenom Carmen e Soigne ta droite di Godard, in Black Mic Mac di Gilou e soprattutto nel ruolo di ”Monsieur John Wayne”, parà Oas, torturatore di partigiani algerini in Gli anni folli del twist di M. Zemmouri, quando, scaraventata la testa del patriota dentro l’immancabile secchio d’acqua dei polpettoni del Fln, si rende conto che il contadino, assetato come è il Terzo Mondo, se l’è bevuta tutta...» (’il manifesto” 29/1/2005).