Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  gennaio 26 Mercoledì calendario

Se il Lotto fosse un gioco matematicamente equo, lo Stato dovrebbe retribuire la vincita sull’estratto in misura uguale all’inverso della probabilità

Se il Lotto fosse un gioco matematicamente equo, lo Stato dovrebbe retribuire la vincita sull’estratto in misura uguale all’inverso della probabilità. Quindi dovrebbe pagare 18 volte la posta (salvo un piccolo contributo per le spese di gestione). In realtà paga 11,23 volte più le tasse, che portano la vincita a sole 10,89 volte. Quindi già con l’estratto il rapporto giocata/vincita è iniquo. Molto peggio accade dall’ambo in poi.