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 2005  gennaio 26 Mercoledì calendario

Operai della Fiat e cafoni del sud. Che rapporto volete che ci sia tra un operaio della Fiat specializzato, raffinato, dai gusti e dalle tendenze già borghesi, che guadagna dalle trenta alle cinquanta lire al giorno, un sedicente proletario, insomma, e il povero cafone dell’Italia meridionale che gratta disperatamente la sua terra bruciata dal sole? Alla Camera dei deputati (15 luglio 1923)

Operai della Fiat e cafoni del sud. Che rapporto volete che ci sia tra un operaio della Fiat specializzato, raffinato, dai gusti e dalle tendenze già borghesi, che guadagna dalle trenta alle cinquanta lire al giorno, un sedicente proletario, insomma, e il povero cafone dell’Italia meridionale che gratta disperatamente la sua terra bruciata dal sole? Alla Camera dei deputati (15 luglio 1923)