Varie, 26 gennaio 2005
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Foxx Jamie
• Terrell (Stati Uniti) 13 dicembre 1967. Attore. Oscar 2004 come miglior attore protagonista per Ray, aveva ottenuto la nomination anche come miglior non protagonista (Collateral). «[...] era parte della nuova leva di comici di colore [...] Il primo a vedere del potenziale drammatico nel protagonista del Jamie Foxx Show è stato Oliver Stone, che lo ha voluto nel suo film sul football, Any Given Sunday, a fianco di Al Pacino e Cameron Diaz. Poi Michael Mann lo ha voluto a fianco di Will Smith in Ali ed è tornato a cercarlo per Collateral [...] Ma da anni l’attore stava lavorando con il regista Taylor Hackford e con Ray Charles per portare sullo schermo la vita del leggendario cantante. Ha finito per andare oltre, per trasformarsi in Ray Charles. [...]» (’La Stampa” 27/2/2005). «[...] una passione sfrenata (’ai limiti dell’idolatria”) per Prince, una carriera parallela di musicista [...] ”[...] preferirei ancora essere considerato soltanto un comico. Meglio continuare a credere che tutto si svolga nello spazio di tempo che intercorre fra la parola ciak e la parola azione: la bellezza di quello che succede dopo, durante le riprese, dipende da come e quanto riesci a concentrarti in quei pochi istanti. Come un velocista alla partenza dei 100 metri” [...] Gli amici di Foxx, cinematograficamente parlando, sono attori neri come Wesley Snipes: ”Lui ha cambiato il modo di recitare dei neri. Prima di lui, gli attori neri erano neri a metà, troppo chiari o mulatti. La fisicità di Wesley è stata una rivoluzione. E il film del grande cambiamento è stato New Jack City, di Mario Van Peebles, che per il cinema nero equivale al Padrino di Coppola. La mia storia parte da quel film e da quegli ambienti. Io sono figlio del ’new jack swing’”» (Enrico Sisti, ”la Repubblica” 26/1/2005).