Aldo Fontanarosa, "la Repubblica" 24/1/2005, pagina 18., 24 gennaio 2005
A settembre erano 40 gli editori interessati ad affittare le nuove reti digitali della Rai. Adesso gli esperti hanno selezionato una short list composta da sei nomi
A settembre erano 40 gli editori interessati ad affittare le nuove reti digitali della Rai. Adesso gli esperti hanno selezionato una short list composta da sei nomi. Tra questi c’è Reteblu, di proprietà dei vescovi, che trasmette sul digitale satellitare dal 1998 con l’emittente Sat2000: va in onda tutto il giorno, per alcune ore anche in chiaro, e il 70 per cento del palinsesto è dedicato all’informazione. Gli altri editori aspiranti: Telespazio (proprietà di Finmeccanica), Mytv (che si è affermata su Internet, grazie anche alle avventure di Gino il Pollo), la società romana Infobyte specializzata nella costruzione di siti (lavora anche col Viminale e il ministero della Cultura), Game Network (canale di giochi su video) e un’emittente locale del Nord con ambizioni nazionali (si sospetta Canale Italia Tv, ex Serenissima).