Gianni Bondini, ཿLa Gazzetta dello Sport 22/1/2005;, 22 gennaio 2005
I 40 arbitri di A e B sono costati dall’inizio della stagione alla fine del girone d’andata 813mila euro e spiccioli
I 40 arbitri di A e B sono costati dall’inizio della stagione alla fine del girone d’andata 813mila euro e spiccioli. Gli incassi provengono da 190 partite di A (rimborso 5.164,56 euro), 231 di B (2.582,28), 79 partite di coppa Italia (1.291,14), 55 amichevoli (387,74) e 274 presenze come quarto uomo (258,23). La classifica individuale è capeggiata da Collina (75.273,46), seguono Trefoloni (70.496,24 euro), Rosetti (68.559,53), Paparesta (67.784,85). A questi soldi vanno aggiunti a monte, come «diritto di immagine» (una voce per rimborsare fatica e tempi di allenamento) 37.400 euro per ciascuno dei 10 internazionali, 31.000 euro per gli arbitri che hanno diretto al 30 giugno dell’anno scorso più di 25 partite di serie A, 24.700 euro per gli altri e 14.000 euro per gli esordienti.