Enrico Bellavia e Salvo Palazzolo, "Il Venerdì" 21/1/2005, pagina 37., 21 gennaio 2005
Il boss latitante Bernardo Provenzano (introvabile da quarant’anni) si occupa degli affari di cuore dei suoi collaboratori
Il boss latitante Bernardo Provenzano (introvabile da quarant’anni) si occupa degli affari di cuore dei suoi collaboratori. Lo dimostrano 36 lettere che il pentito Antonino Giuffrè ha fatto trovare ai carabinieri del Ros. C’è un padre che gli scrive per aver informazioni sulla moralità del giovane che sua figlia ama, un altro racconta che il futuro genero appartiene a una famiglia rivale. A Provenzano inoltre si chiese parere sul fidanzamento tra Sabina Greco e Francesco Tusa, rispettivamente figlia di Leonardo Greco e compare di Nino Gargano tra i quali in quel periodo erano nati dissidi. Il boss approvò, ci fu il matrimonio e si ristabilì la pace tra i due padrini di Bagheria.