Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  gennaio 21 Venerdì calendario

GRANT

GRANT RABINOWITZ Joanne Utica (Stati Uniti) 30 marzo 1930, Manhattan (Stati Uniti) 8 gennaio 2005. Attivista per i diritti civili. Filmaker. «[...] laureata in storia e giornalismo alla Syracuse University, assistente di W.E.B. DuBois, fondatore del Naacp (National Association for the Advancement of Colored People, nata per pretendere uguali diritti per i neri in Usa), scrisse per il ”National Guardian” negli anni ’60 articoli al vetriolo sull’apartheid nel sud rurale e militò nel Comitato di coordinamento degli studenti non-violenti (Sncc), diventanto collaboratrice di Ella Baker, fin dal 1940 una delle importanti ”matriarche” della lotta per i diritti civili, amica, allenatrice e ”braccio destro” di Martin Luther King. Il primo libro di Joanne Grant è del 1968, Black Protest, sulla storia assai poco nota della resistenza african-american allo schiavismo e allo sfruttamento, dal 1619 in poi. Confrontation on Campus, del ’69, analizzò la ripresa, e le nuove tecniche (i sit in), dell’insubordinazione studentesche negliStates (Columbia University compresa) contro l’aggressione in Vietnam. Ma fu il suo documentario, pluripremiato (a Londra e San Francisco nel 1987), su Ella Baker, Fundi: the Story of Ella Baker (trasmesso dalla tv pubblica Usa Pbs) a renderla famigerata come ”pericolosa” giustiziera di klansmen [...]» (R. S., ”Il Manifesto” 20/1/2005).