Varie, 20 gennaio 2005
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Kramer Jack
• Las Vegas (Stati Uniti) 1 agosto 1921, Los Angeles (Stati Uniti) 13 settembre 2009. Tennista. Vinse gli Us Open del 1946 e 1947 (finalista nel 1943) e Wimbledon del 1947 • «[...] dopo aver perduto cinque anni a causa della guerra (a 19 anni, nel 1939, aveva esordito in Davis) ha avuto il tempo di giocare solo due stagioni e quattro tornei dello Slam prima di passare al professionismo. Ne ha vinti tre, Wimbledon nel 1947 quando ha concesso ai suoi sette avversari la miseria di 37 giochi (un record imbattuto e, forse, imbattibile), e i campionati degli Stati Uniti nel 1946 e l’anno successivo. Avrebbe vinto anche Wimbledon del ”46 se una vescica alla mano non lo avesse costretto alla resa contro Jaroslav Drobny. Quando si discute sul migliore tennista di tutti i tempi io sostengo la candidatura di Kramer, pur sapendo che non esiste un metodo di giudizio convincente [...]» (Rino Tommasi, ”La Gazzetta dello Sport” 20/1/2005) • «[...] L’importanza che Kramer ha avuto nella storia del tennis è ben superiore alla grandezza dei suoi risultati. stato il primo a capire che il tennis ad alto livello richiedeva una specializzazione possibile solo con il professionismo e ha organizzato una troupe che ha portato il tennis in ogni città dove fosse possibile allestire uno stadio che gli consentisse di garantire ai colleghi che lo hanno seguito nell’avventura guadagni adeguati. Gli australiani Rosewall, Hoad, Sedgman, Cooper e Laver sono stati i primi e i più importanti tra i suoi dipendenti. L’ultimo regalo al tennis Kramer lo ha fatto nel 1970 quando ha ideato il circuito che doveva concludersi con una prova finale , quella che è poi diventata il Masters. Se il quesito sul più grande tennista di ogni epoca rimane aperto, Kramer merita un posto di rilievo, probabilmente il primo, tra coloro che hanno contribuito a rendere questo sport più organizzato e onesto» (Rino Tommasi, ”La Gazzetta dello Sport” 14/9/2009).