"la Repubblica" 19/1/2005, pagina 15., 19 gennaio 2005
Antonino Patti, sicario pentito di Cosa Nostra, nel 1997 rivelò al sostituto procuratore della Repubblica di Palermo Massimo Russo che pure Garibaldi dovette pagare il pizzo
Antonino Patti, sicario pentito di Cosa Nostra, nel 1997 rivelò al sostituto procuratore della Repubblica di Palermo Massimo Russo che pure Garibaldi dovette pagare il pizzo. L’eroe dei due mondi sarebbe stato costretto a un versamento per sbarcare coi suoi Mille a Marsala l’11 maggio 1860 (dice Patti: «Ho appreso questo durante una riunione con alcuni anziani boss. Anche mio bisnonno me lo confidò»). Gli storici però sono scettici.