Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  gennaio 18 Martedì calendario

Decollerà a marzo dall’aeroporto di Tolosa per i primi test l’Airbus A-380. E’ il più grande aereo civile: 79,8 metri di apertura alare, 73 metri di lunghezza, 24 di altezza (solo il cargo russo Antonov ha maggiori dimensioni), potrà trasportare 555 passeggeri ma nella versione charter arriverà a 850

Decollerà a marzo dall’aeroporto di Tolosa per i primi test l’Airbus A-380. E’ il più grande aereo civile: 79,8 metri di apertura alare, 73 metri di lunghezza, 24 di altezza (solo il cargo russo Antonov ha maggiori dimensioni), potrà trasportare 555 passeggeri ma nella versione charter arriverà a 850. L’A-380 è diviso in due piani che accoglieranno anche zone di svago e optional di lusso: camere singole con doccia, bar, ristoranti, palestra, casinò. Il velivolo, che ha un’autonomia di 15 mila chilometri, sarà più economico rispetto al Jumbo: oltre a essere meno rumoroso, consuma il 13 per cento in meno di carburante e trasporta il 35 per cento di passeggeri in più. Lanciato nel 2000, il progetto ha richiesto finora un investimento di 10 miliardi di euro, che alla fine dovrebbero arrivare a 11,45. Per ammortizzare i costi Airbus si propone di vendere 250 esemplari del velivolo entro il 2008 (il costo di un A-380 è compreso tra 263 e 286 milioni di dollari): finora tredici compagnie aeree ne hanno ordinati 139, cui si aggiungono 10 cargo richiesti dall’americana Ups.